I libri di fantascienza Space Opera sono un tema molto caro, soprattutto agli appassionati di lunga data. I viaggi e le avventure nello spazio sono del resto un identificativo della SciFi, tanto che la percezione per molti è quasi che non ci sia fantascienza, senza astronavi. Grandi classici del passato hanno reso al meglio questo sotto genere, ma è con lo sguardo rivolto alle pubblicazioni degli ultimi anni che proviamo a dare qualche utile consiglio di lettura per chi volesse avvicinarsi a questo tema.
Partiamo allora dalla base: cosa intendiamo per Libri di Fantascienza Space Opera? Come tutte le definizioni il suo significato si è modificato nel corso degli anni, soprattutto nella percezione comune. Potremmo oggi dire che per “space opera” intendiamo in definitiva una storia tipicamente ambientata nello spazio, con tanto di viaggi stellari, nuovi pianeti, battaglie spaziali, avventure e sfondi romantici di vario genere e natura. A seconda poi, di quale caratteristica sia predominante, si potrebbe dividere questo sotto-genere in ulteriori rami (space opera militare, planetary romance e via dicendo), ma preferiamo lasciare da parte queste diatribe di definizioni e dare molto più semplicemente qualche titolo che in qualche modo, ricade in una di queste categorie (il più allargate possibile).
Libri di Fantascienza Space Opera: cosa leggere?
Come detto ci sono innumerevoli esempi di Libri di Fantascienza Space Opera del passato, molte volte anche utilizzate per trasposizioni cinematografiche di grande successo. Alcuni romanzi o cicli di romanzi (perchè il genere poi si presta molto a saghe durature), sono diventati nel tempo dei classici imprescindibili. Un elenco ricco e difficile da sintetizzare, facendo sicuramente un torto a chi rimanesse fuori dal gruppo, ma certo ci sono alcuni titoli che anche chi non è molto affine al genere potrebbe (e dovrebbe) conoscere ugualmente.
Dal Ciclo della Fondazione di Isaac Asimov, passando a quello di Dune di Frank Herbert. Senza contare il Ciclo dei Vor di Lois McMaster Bujold o il ciclo di Ender di Orson Scott Card. Andando poi avanti con i Canti di Hyperion di Dan Simmons e fino al Ciclo della Rivelazione di Alastair Reynolds, tanto per entrare già negli anni duemila.
Tutte queste grandi opere dovrebbero certamente far parte della lista di lettura di chiunque volesse avvicinarsi al genere, ma come detto puntiamo ad andare anche oltre, coinvolgendo magari proprio quei nuovi lettori che prima di cimentarsi con i grandi classici (bellissimi, ma probabilmente con uno stile già più datato per certi palati moderni), volessero provare qualcosa di più vicino ai loro gusti contemporanei.
I Consigli per libri di Fantascienza Space Opera
The Expanse Saga di James S.A. Corey
Se c’è un’opera che più di ogni altra ha saputo riconciliare una larga fetta di appassionati di Fantascienza con la Space Opera, beh, quella è stata certamente la saga di The Expanse. Merito di questi due scrittori celati sotto lo pseudonimo di James S.A. Corey (che in realtà si chiamano Daniel James Abraham e Ty Corey Franck), e soprattutto della trasposizione televisiva dell’omonima serie tv, che ha esponenzialmente ampliato il successo tra il grande pubblico (anche più generalista e non legato alla letteratura).
Un sistema solare colonizzato dall’uomo, anche se la situazione tra la Terra e le varie colonie (Marte in primis) è costantemente sotto pressione per disparità di ogni tipo. Proprio su questo sfondo geopolitico interplanetario, si consumano le avventure dei protagonisti, in particolare l’equipaggio della “Rocinante” che oltre a muoversi sul confine di un nuovo conflitto tra Marte e la Terra, dovranno anche vedersela con una nuova e misteriosa protomolecola senziente. Ma negli otto volumi usciti fino ad ora c’è ovviamente molto, ma molto, di più.
I figli del Tempo di Adrian Tchaikovsky
Sono due i libri di questo mini ciclo creato da Adrian Tchaikovsky: “I figli del Tempo” e “I figli della Caduta” (entrambi editi da Fanucci). La Terra è ormai in rovina e il genere umano sta cercando rifugio in uno dei tanti pianeti che da molto tempo erano stati monitorati come perfetti per l’uomo. Anzi, prorpio in questi nuovi pianeti gli antenati terrestri avevano lasciato in orbita strumenti e intelligenze artificiali per fare in modo che all’arrivo dei coloni, tutto sarebbe stato davvero pronto per accoglierli, domando e plasmando le difficoltà di questi nuovi mondi. Ma non sempre le cose vanno secondo copione e la lotta per la sopravvivenza del genere umano sarà molto più difficile del previsto.
Anche perchè proprio nel primo libro, scopriamo pian piano che l’uomo non è ora l’unico essere senziente su quel pianeta. Una nuova specie di aracnidi si è infatti sviluppata proprio grazie all’intervento “umano” che doveva plasmare il pianeta. Così l’autore ci racconta in maniera dettagliata lo sviluppo di questa società aracnide, con dovizia di particolari e una grande originalità. Riusciranno uomini e aracnidi, due esseri così diversi, non solo a comunicare tra loro, ma addirittura a convivere nello stesso luogo?
Space Opera di Catherynne M. Valente
“Nomen Omen” in questo caso. Titolo e genere si equivalgono nell’opera di Catherynne M. Valente, finalista agli Hugo del 2019 con questo romanzo che si ispira in maniera più o meno dichiarata alla “Guida per Autostoppisti”. Ecco allora che in questo caso, un universo che era in perenne conflitto trova un modo piuttosto originale per placare il desiderio di guerriglia. Un concorso canoro.
Una gara di canto interplanetaria in cui però si decideranno le sorti dell’intero genere umano, che potrà mandare un suo unico rappresentare per dimostrare di essere ancora degno di far parte delle specie presenti. Uno stile ironico e originale che presto (pandemia permettendo) dovrebbe anche avere una trasposizione cinematografica con i diritti già acquisiti dalla Universal Picture.
Starsight di Brandon Sanderson
Considerato uno dei migliori autori Fantasy moderni, nella sua ricca produzione Sanderson però non disdegna anche lo sconfinamento nella Fantascienza e nel Fantastico. In questo caso dando vita a una vera e propria Space Opera, per ora in due volumi (ma non è detto non ne seguano altri). Il primo si chiama “Skyward” (Armenia 2019), mentre il secondo volume è “Starsight” (sempre Armenia, 2020).
Protagonista è sempre Spensa, una giovane ragazza che coltiva il sogno di diventare pilota spaziale, pronta a riabilitare il nome di suo padre (accusato di tradimento e poi sparito nel nulla) nella guerra contro i Krell. Una saga piuttosto Young Adult per stile e tematiche, ma che come sempre offre intrattenimento un po’ per tutte le età.
Ancillary di Ann Leckie
Ann Leckie è la rappresentazione vivente del sogno di diventare scrittori. Da grande appassionata di fantascienza, segue un corso di scrittura per riempire il suo tempo da casalinga e madre, e forse per lo stesso motivo comincia a buttare giù il suo primo romanzo, che dopo sei anni di lunga tribolazione prende finalmente la via della pubblicazione. Si chiama Ancillary Justice ed è un successo. Vince tutti i premi possibili (dal Hugo al Nebula passando per il Clarke), tanto che negli anni seguenti si dedica a scrivere il seguito, poi il terzo volume e poi un altro ancora.
Si tratta della sua prima e fino ad ora unica, grande creatura, ma è già forse un futuro grande classico da leggere assolutamente. Come trama siamo in un universo migliaia di anni avanti al nostro, dove una superpotenza dominatrice chiamata Radch mira alla conquista di ogni mondo popolato. Le navi stellari sono governate da un’intelligenza artificiale che ha però connessa un “anella” umana, per poter interagire con gli altri passeggeri rimasti. Lei è Breq, e sarà lei a cercare di sgominare l’impero del Radch.
Per Mondadori è uscito recentemente un volume che raccoglie proprio i primi tre capitoli di questa saga avvincente.
Ciclo “The Interdependency” di John Scalzi
Non poteva mancare John Scalzi in questa carrellata di Fantascienza Space Opera, visto che la sua trilogia (per ora) de “L’interdipendenza” è tra le più apprezzate del genere. Tre libri appunto, che partono con “Il Collasso dell’Impero”, per proseguire poi con “Lo Stallo dell’Impero” e infine “L’ultima imperatrice” (tutti editi da Fanucci). Alla base di tutto, una nuova scoperta che cambia letteralmente la storia del genere umano.
“Le leggi della fisica che governano il mondo sono destinate a essere riscritte. Una scoperta sensazionale – il Flusso – ha cambiato per sempre la concezione spazio-temporale dell’universo, aprendo al progresso scenari inimmaginabili. Assecondando il Flusso, gli esseri umani sono ora in grado di raggiungere pianeti e stelle lontani anni luce, creare reti tra mondi remoti ma interdipendenti, costruire un impero interstellare in cui il pianeta Terra rappresenta ormai solo un insignificante avamposto. Il Flusso è come un fiume: scorre placido, eterno, ma non è statico, cambia il suo corso e abbandona il suo letto originario. A ogni sua mutazione intere fette di universo vengono però isolate, abbandonate a loro stesse in una deriva cosmica catastrofica per interi sistemi stellari. Quella che doveva essere la via verso la nuova èra intergalattica si rivela dunque la più pericolosa delle minacce per la sopravvivenza stessa del genere umano.”
Focolai di Guerra di Gareth L. Powell
La trilogia di “Embers of War” (sempre per Fanucci Editore) è un altro tassello importante per la Fantascienza Space Opera moderna. Al momento sono usciti i primi due volumi in italiano: “Focolai di Guerra” e “Navi in Guerra”, mentre si attende prossimamente l’epilogo della saga con il terzo “Light of Impossible Stars”.
La nave senziente Trouble Dog è stata costruita per la violenza, ma, dopo una brutale guerra, è in cerca di redenzione dagli orrori di cui si è macchiata durante il conflitto. Demilitarizzata dopo il patto di pace, vaga in cerca di espiazione e si unisce alla Squadra di Recupero, un’organizzazione dedicata al salvataggio di navi in pericolo. Quando una nave civile scompare in un sistema conteso, la Trouble Dog e il suo equipaggio di solitari, capitanato da Sal Konstanz, vengono inviati in missione. Nel frattempo, ad anni luce di distanza, l’ufficiale dei servizi segreti Ashton Childe ha il compito di individuare e mettere in salvo la poetessa Ona Sudak, passeggera della nave spaziale scomparsa. Ciò che Childe non conosce è però il passato misterioso della donna che deve trovare. Quello che inizialmente sembra essere un semplice salvataggio, si trasforma in un conflitto in grado di inghiottire l’intera galassia. Se vuole salvare il suo equipaggio, la Trouble Dog dovrà ricordare tutti i segreti dell’arte della guerra…
Gli autori italiani
Anche gli autori italiani di oggi si sono spesso cimentati con la Fantascienza Space Opera, scegliendo chiavi di lettura e stili anche abbastanza diversi. Tra le tante uscite ne riporto alcune di sicuro interesse per gli appassionati di questo sotto genere:
Universum di Giorgio Costa
È il tuo momento. I ribelli stanno venendo a prenderti. Sei prigioniero su Platox Blu, quando una nave imperiale approda al porto. Cinque anni fa, i monaci Simbeliani hanno ucciso i tuoi genitori e preso il potere. Tu, ancora bambino, sei diventato un loro adepto, ma il tuo sangue non poteva mentire. Ti sei ribellato e loro ti hanno confinato qui, condannandoti ai lavori forzati nelle miniere di pitrite. La tua infanzia dorata sulla luna di Dana è un ricordo troppo lontano e troppo doloroso. Il tuo ultimo saluto con Mira, quando ti ha regalato il ciondolo di Virilio, promessa di un’amicizia oltre i confini dello spazio e del tempo, fa parte di un passato che fino a oggi hai voluto dimenticare. Ma qualcosa sta per cambiare. Le riserve di Virilio, la pietra che permette alle astronavi di immettersi nella Trascendenza e viaggiare per distanze incommensurabili in pochi istanti, si stanno esaurendo. Per la ribellione, questo è il momento per sferrare l’attacco finale all’impero. Tu sei Tom Rivert e tuo padre aveva fatto una scoperta che avrebbe potuto cambiare le sorti di Universum, ma è stato fermato dal diabolico Simbelius. Ora hai una scelta: puoi cambiare il destino di Universum, puoi accogliere la chiamata dei popoli e dei pianeti che si stanno ribellando al governo dispotico di Simbelius, puoi rivedere Mira, i suoi occhi, il suo sorriso. È diventata anche lei una ribelle. Non è più una bambina, ora è una donna. La riconoscerai? E soprattutto: sarai pronto a riconoscere il tuo dono, il tuo potere, per farne il migliore uso? Una vecchia gloria della flotta imperiale, il capitano Denon Makar, è pronto a tuffarsi nel vuoto con te. Con lui, una compagnia della quale fanno parte Yori, un bambino speciale – lo chiamano il figlio del cosmo -, Adelmian, l’ultimo dei Cercanti, e Rathi, un tremeriano, il tuo migliore amico. Un respiro, due, tre. Guardi il cielo stellato, i pianeti. È il tuo momento. Lo sai, lo hai sempre saputo.
La corporazione dei Necronauti di Maico Morellini
Viaggiare nello spazio era possibile, a patto di essere morti.
Dal vincitore del premio Urania una saga spaziale che rinnova il fascino di The ExpanseDall’arrivo degli alieni nel sistema solare, nessun essere umano ha più potuto viaggiare nello spazio e arrivare vivo a destinazione. Le colonie sui pianeti e le lune sono rimaste isolate per secoli, fin quando qualcuno è riuscito ad aggirare il blocco: i necronauti, la corporazione proveniente da Saturno che ha ripristinato le comunicazioni nel sistema. Non tutti, però, sono disposti a concedere loro questo potere.
Edito da Delos Digital.
I costruttori di ponti di Ezio Amadini
Anno 2152. La Terra si trova nel pieno della crisi di sostenibilità: l’acqua e le altre principali materie prime iniziano a scarseggiare e gli Stati del globo tendono a rinchiudersi sempre di più in politiche di egoismo nazionale. A questo si aggiunge una crescente tensione tra la Terra e la florida colonia marziana che anela alla sua indipendenza politica. Il crescere delle ostilità rende sempre più attuale il pericolo di una guerra globale. In tutto questo il vecchio Segretario delle Nazioni Unite propone ai membri del Consiglio di Sicurezza una soluzione tanto pazzesca quanto drammatica: ridurre drasticamente il volume della popolazione mondiale.
Ma il vero pericolo per l’umanità arriverà dallo spazio profondo, e solo un manipolo di coraggiosi astronauti riuscirà, con l’aiuto di un’incredibile intelligenza artificiale, a mettere a punto un piano per salvare la Terra e, con essa, l’intera razza umana.
L’ultimo viaggio della Dnepro di Alessandra Cristallini e Andrea Pomes
Il malridotto mercantile spaziale Dnepro si deve fermare per urgenti riparazioni sul pianeta Horizontres. Sono già in ritardo sulla tabella di marcia quando la morte del capitano, durante la prima sera di sosta, si somma agli infiniti problemi organizzativi. Quando la nave riparte la morte sembra essere salita a bordo assieme al nuovo capitano alieno provvisorio: sarà proprio lui a morire per primo in circostanze misteriose una volta lasciata l’orbita del pianeta… Quando la Dnepro entra nel raggio della stazione spaziale di destinazione senza dare segni di vita, un rimorchiatore viene mandato a controllare la situazione della nave. Ci trova un unico sopravvissuto in pessime condizioni. Portato in salvo, il sopravvissuto racconta la storia dell’ultimo viaggio della Dnepro.
E se oltre alla Fantascienza Space Opera vuoi avere un quadro completo dei consigli relativi a tutti i sotto generi, tematiche e stili, dai un’occhiata alla pagina dei Consigli di Fantascienza dove troverai sicuramente qualche lettura interessante secondo i tuoi gusti!