I Manga di Fantascienza sono una di quelle passioni che da sempre mi accompagna. Potrei persino dire che se oggi l’amore per la scifi è così forte in me, parte del merito è certamente di molti di questi fumetti giapponesi che hanno fatto parte di tutta la mia adolescenza. Prima di proporvi qualche titolo più moderno che potrete trovare oggi nelle edicole (o più facilmente online e nelle librerie specializzate), vale la pena fare un passo indietro per conoscere meglio di cosa stiamo parlando, del significato dei Manga e dei grandi classici della fantascienza che sono assolutamente imprescindibili.
Qual è la differenza tra Manga e Anime?
Sembrerà banale per chi già è appassionato, ma sono in molti anche tra gli amanti della fantascienza, a non conoscere bene il significato della parola “Manga”, confondendo spesso la definizione (tanto quanto l’origine dell’opera) con quella di “Anime”.
Quando parliamo di “Manga”, ci riferiamo in generale a tutti quei fumetti che provengono dal Giappone, mentre con “Anime” facciamo riferimento alle animazioni prodotte nel paese del Sol Levante. Nel corso del tempo, molto spesso le due forme d’arte si sono intersecate, portando sul grande schermo opere originate sulla carta stampata e viceversa (anche se meno spesso).
Tutti ovviamente conoscono i grandi “Robot” della nostra infanzia (o meglio, della mia, visto che molti dei giovani appassionati di oggi non erano nemmeno nati), molti dei quali creati dalla meravigliosa matita di Go Nagai (da Mazinga a Goldrake) e successivamente arrivati a noi grazie agli “Anime” (i cartoni animati).
Mentre diverso è il discorso per un altro grande artista nipponico, Hayao Miyazaki, che ha prodotto probabilmente le migliori opere “Anime” della storia, ma deve molti dei suoi spunti ad opere letterarie di vario genere, più che a “Manga” già pubblicati (con alcune eccezioni, come lo splendido “Nausicaa” per esempio, da lui stesso disegnato nell’omonimo “Manga”).
I grandi classici Manga di Fantascienza
Negli anni settanta sono usciti diversi Manga che hanno poi fatto la storia anche delle serie di animazione arrivate fin qua da noi, con disegnatori del calibro di Leiji Matsumoto (Capitan Harlock, Galaxy Express) e Go Nagai (Mazinga e Goldrake tra gli altri) che hanno prodotto tra i più seguiti protagonisti del genere. Poi sono arrivati gli anni ottanta, dove sono saliti alla ribalta autori come Hayao Miyazaki (Nausicaa), Katsuhiro Otomo (Akira), Tetsuo Hara (Ken il Guerriero), Hitoshi Iwaaki (L’ospite indesiderato) o Masakazu Katsura (Video Girl AI).
Fino a entrare negli anni novanta, aperti da Yukito Kishiro (Alita), proseguiti dai vari Tsutomu Nihei (Blame!), Yoshiyuki Sadamoto (Neon Genesis Evangelion), Hiroya Oku (Gantz) e chiusi con l’inizio dell’epoca di uno dei più grandi mangaka del nostro tempo, Naoki Urasawa (20TH CENTURY BOYS, Pluto).
Go Nagai: l’epopea dei robottoni
A inizio degli anni settanta, la scena dei Mangaka fu letteralmente stravolta dall’arrivo di Go Nagai, autore peraltro tra i più prolifici mai vissuti in questo ambiente. I suoi primi lavori in realtà appartengono più ad un’ambientazione “horror” e mistica, con l’apice di un “Devilman” assoluto capolavoro del genere, per stile e tematiche.
Nel 1972 però, la svolta arrivò con l’entrata in scena di uno dei Mega Robot più conosciuti al mondo: Mazinga Z. Uscito in sei volumi in patria, da noi arrivò qualche tempo dopo pubblicato dalla Granata Press, a inizio anni novanta. A questo seguirono poi diversi altri eroi meccanici, come Getter Robot e soprattutto Goldrake (UFO Robot), uscito a ottobre del 1975 e arrivato qualche anno dopo anche come serie animata nel nostro paese, consacrandone un successo ancora molto presente.
Leiji Matsumoto: il padre di Capitan Harlock e la Yamato
Ci sono almeno un paio di opere di Matsumoto, che non possono mancare in questa lista, per importanza storica, impatto sul mondo dei Manga (e degli Anime) e qualità assoluta.
La corazzata Yamato (Star Blazers o Uchuu senkan Yamato), è una space opera apparsa per la prima volta nel 1974, uscita in Giappone in contemporanea sia come Manga sia come Anime. In Italia abbiamo conosciuto la serie animata solo nel 1980, mentre per il fumetto si è dovuto aspettare ancora più a lungo, pubblicato dalla Planet Manga solo a inizio duemila (in 3 volumi).
Qualche anno più tardi, nel 1977, prende vita invece uno dei personaggi più conosciuti della sua produzione: Capitan Harlock. Uscito in cinque volumi, in Italia lo ha portato la Granata Press nel 1993, con una serie completa di 15 fumetti.
Dello stesso universo di Harlock, pur incentrate su altre vicende, fanno parte anche le serie di Galaxy Express 999 (1977), Queen Emeraldas (1978) e La Regina dei mille anni (1980), tutti pubblicati più recentemente in Italia dalla D/Visual.
NAUSICAA (Hayao Miyazaki)
Hayao Miyazaki è molto probabilmente uno dei registi di animazione più grandi della storia, ma si è cimentato anche in alcuni manga di grande rilievo. Su tutti, è assolutamente imperdibile “Nausicaa – Nella valle del vento“, uscito nel febbraio del 1982 e poi anche in 23 volumi italiani pubblicati dalla Granata Press (e poi ripubblicati dalla Planet Manga in formato maxi).
La storia si svolge in una Terra post apocalittica, dove le guerre e il cambiamento climatico hanno totalmente stravolto la vita sul pianeta, rendendo alcune aree impossibili da frequentare per le forti radiazioni, tanto da creare specie di animali (ma anche vegetali) completamente nuove.
Come in molte delle opere di Miyazaki, i temi portati avanti sono molteplici e tutti molto importanti: si parla del senso della vita, delle utopie o distopie possibili, del valore dell’importanza del rapporto con la natura e delle sfaccettature positive e negative del genere umano.
AKIRA (Katsuhiro Otomo)
Uno dei capolavori assoluto del “cyberpunk” in stile Jappo. L’opera di Katsuhiro Otomo viene pubblicata per la prima volta nel 1982, in sei volumi di cui l’ultimo uscito solo nel 1990, anno di arrivo anche nella traduzione italiana grazie a Planet Manga.
“La storia è ambientata nell’anno 2019 nella megalopoli di Neo-Tokyo, sorta sulle ceneri della città di Tokyo, distrutta trent’anni prima da una misteriosa esplosione nucleare che ha scatenato la terza guerra mondiale. Il governo esercita un controllo repressivo sulla città e compie esperimenti su alcuni bambini con poteri psichici latenti per potenziarli, sfruttando le loro predizioni per mantenere la pace. Protagonisti della vicenda Tetsuo e Kaneda, giovani membri di una banda di motociclisti: il primo scoprirà di avere enormi poteri psichici e si trasformerà in una sorta di semidio folle, scatenando immani catastrofi per conquistare il potere assoluto, in lotta contro il mitico Akira, un altro ragazzo che anni prima era stato come lui potenziato dagli esperimenti del governo. Kaneda tenterà di opporsi a Tetsuo e di riportare la pace in un mondo dilaniato dall’odio e dalla follia.”
KEN IL GUERRIERO (Buronson – Hara)
Scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara, “Ken il Guerriero” (Hokuto No Ken) è un Manga uscito in Giappone dal 1983 e fino al 1988, per un totale di 27 volumi. In Italia è diventato famoso più che altro per la serie animata (del 1987), ma sono usciti anche da noi diversi volumi pubblicati di volta in volta dalla Granata Press, poi da Star Comics e Planet Manga, e infine per D/Visual.
La storia ormai la conosciamo bene, trattandosi di un post-apocalittico dove la Terra è ormai una landa desolata dove le radiazioni atomiche hanno lasciato solo deserto tutto intorno. L’acqua è in effetti il bene primario per eccellenza e le lotte per sopravvivenza sono all’ordine del giorno.
In questo contesto si muove Kenshiro, maestro della Sacra Scuola di Hokuto, in cerca della sua amata Julia, rapita dal nemico giurato Shin, appartenente all’atra grande scuola marziale, quella di Nanto. Tra combattimenti splatter all’ultimo sangue e la devastazione umana che la fa da padrone, il fumetto è qualcosa di unico e imperdibile.
VIDEO GIRL AI (Masakazu Katsura)
Di tutt’altro genere la storia che Katsura ha scritto nel 1989, poi pubblicata da noi da Star Comics. Video Girl Ai può sembrare in apparenza una classica storia romantica con protagonista il solito liceale giapponese alle prese con tutti i suoi problemi esistenziali e affettivi.
Con in più l’elemento fantastico dato da questo video cassetta in cui la protagonista, Ai, prende letteralmente vita a seguito di un guasto elettrico del registratore. Da quel momento la vita di Yota Moteuchi cambia completamente, soprattutto dal punto di vista amoroso visto che la convivenza con la decisamente più disinibita Ai, diventa complicata.
Non è però, soltanto una storia romantica con qualche passaggio ironico e divertente. Il fumetto infatti contiene una trama decisamente più profonda e meno leggera, tanto che nell’ultimo volume ci saranno da versare lacrime amare per le scelte che Yota sarà costretto a compiere.
L’OSPITE INDESIDERATO (Hitoshi Iwaaki)
Dieci volumi sono bastati a Hitoshi Iwaaki, per entrare nella storia dei Manga di genere. Il suo “L’ospite indesiderato”, pubblicato per la prima volta nel 1989, ha in qualche modo rivoluzionato l’approccio al tema dell’invasione aliena.
Niente astronavi gigantesche o guerra tra robot, gli alieni in questo caso sono una sorta di parassita che prende possesso del corpo in cui è ospitato. O di parti di esso, come nel caso del protagonista di questa storia, Shinichi, il quale si ritroverà a convivere con il parassita alieno che vive nel suo braccio, con una propria coscienza e personalità che darà vita a situazioni piuttosto particolari, in un mondo in cui niente ormai è come era prima.
“L’ospite indesiderato” è stato pubblicato in Italia da Magic Press Edizioni e poi ristampato recentemente (nel 2015) da Goen in otto volumi imperdibili.
ALITA! (Yukito Kishiro)
Era il 1990 quando Yukito Kishiro pubblicò per la prima volta “Alita – L’angelo della battaglia” (“Gunnm” in orginale,
Battle Angel Alita nella versione inglese). In Italia è stata Planet Manga a portarlo all’attenzione dei lettori, nel 1997 con una prima edizione e poi di nuovo in ristampa anche in formato Maxi.
La storia è quella di una società distopica dove ci sono due classi sociali ben distinte. Una che vive in quella che è chiamata la “discarica”, che è in effetti una vera e propria pattumiera degli scarti gettati dalla città volante di “Salem”. Ovviamente se in alto si vive nel lusso e nella tecnologia, giù in basso si vive in un’ambiente dove mancano le risorse primarie e dove vige la legge del più forte.
Avere qualche meccanismo cyber quindi, può aiutare a sopravvivere e a farsi valere. Alita è in effetti un vero e proprio cyborg da combattimento, risistemato da Daisuke Ido (un cyber tecnico della città bassa) dopo averlo trovato nella discarica senza più memoria. Le cose però, prendono presto una piega inaspettata che metterà in pericolo tutti i protagonisti e l’esistenza stessa di Salem e della Discarica.
NEON GENESIS EVANGELION (Yoshiyuki Sadamoto)
Nel 1994, è invece la volta di una delle storie più seguite e conosciute tra i Manga di Fantascienza: “Neon Genesis Evangelion”. Il suo autore è Yoshiyuki Sadamoto e la sua opera ha avuto un forte impatto anche per le tematiche particolarmente profonde e il modo di trattarle nella storia.
Per difendersi dagli “Angeli”, così vengono chiamati i mostri giganti che appaiono sulla Terra creando morte e distruzione, l’unica speranza è affidata a particolari robot che possono essere guidati solo da ragazzi che dovranno entrare in simbiosi con queste unità non completamente meccaniche.
In realtà, tutto parte da quello che è definito “second impact”, una catastrofe avvenuta in Antartide che ha causato il totale scioglimento dei ghiacci e una serie di cambiamenti climatici conseguenti. Un evento però non propriamente fortuito, ma derivato da alcuni esperimenti che si intrecciano proprio con l’apparizione di questi angeli e il rapporto molto particolare sulla fusione uomo/macchina.
Ma diventa difficile raccontare NGE in breve, perchè sono tantissime le implicazioni che lo riguardano, le sotto trame e gli spunti da approfondire, tanto che dopo la serie primaria, sono uscite diverse opere atte a spiegare ed evolvere quanto successo.
PLANETES (Makoto Yukimura)
Quattro meravigliosi volumi, il disegno di grande qualità di Makoto Yukimura e una trama che non potrebbe essere più attuale: l’orbita terrestre invasa dai rifiuti tanto da dover attivare uno speciale servizio di pulizia spaziale. Anno domini 2075, il genere umano è ormai avviato verso lo spazio con la base lunare che dovrebbe fungere da avamposto per il salto verso Marte, e oltra.
Sulla Terra non mancano problemi di ogni sorta, tanto che sono in molti a voler chiudere con l’esplorazione spaziale e dedicarsi a risolvere quanto accade laggiù. Tutto questo è lo sfondo che vediamo nelle storie dedicate a questi netturbini spaziali, che in verità sono più occupati a risolvere i loro di problemi. Quelli derivati dal lavoro sempre più complicato visto i pochi mezzi a disposizione, e quelli derivati dalla solitudine in cui si trovano.
In italia è un’opera edita da Planet Manga, sempre in quattro volumi di grande appeal e ormai solo da collezione.
I Manga di Fantascienza degli anni duemila
Tra i Manga di Fantascienza dei primi anni duemila, ci sono soprattutto due “filoni” che hanno fatto storia. Il primo è quello che ha al centro uno dei più grandi Mangaka di tutti i tempi (di certo di quelli moderni), Naoki Urasawa. Il secondo è invece quello di un’opera che ha saputo nel corso degli anni, ritagliarsi uno spazio da assoluta protagonista, tanto da dare vita a diramazioni di vario genere. Parliamo ovviamente di “L’attacco dei Giganti”, opera quasi unica di Hajime Isayama.
Poi certo ci sono anche diverse altre serie che meritano o meriterebbero menzione e lettura: come Gantz di Hiroya Oku o Zetman che ha portato nuovamente alla ribalta Masakazu Katsura.
Naoki Urasawa: tre opere da non perdere
Pochi fumettisti giapponesi sono riusciti ad arrivare alla fama e al prestigio ottenuto da Naoki Urasawa, considerato da molti uno dei migliori in assoluto. Proprio in ambito fantascientifico sono arrivati alcuni delle sue opere migliori.
A cavallo del secolo, prende vita la serie di “20th Century Boys“, che porterà avanti per 22 volumi dal 1999 al 2006 (edito in Italia da Planet Manga dal 2002 al 2007). Una storia che parte come semplice gioco di alcuni bambini, che immaginano diversi scenari post apocalittici da vivere come avventure di fantasia. Salvo poi ritrovarsi, trent’anni dopo, a veder realizzarsi quelle storie fantastiche fatte di complotti, virus letali e minacce alla Terra, messe in atto proprio da un misterioso “villain” che utilizza le stesse immagini create da loro nell’infanzia.
Un’opera profonda e complessa, che non a caso ha portato poi allo sviluppo di un’ulteriore storia chiamata “21th Century Boys” utile a spiegare meglio proprio il finale della precedente (due soli volumi in originale, oggi disponibili anche in Italiano in un’unico Manga).
E poi c’è “Pluto“, partito come serie a fumetti nel 2003 (8 volumi pubblicati fino al 2009) e oggi diventato anche un Anime disponibile su Netflix, a dimostrazione di quanto la fama di Urasawa sia ormai diffusa. In questo caso, la storia è in realtà parte di un universo noto agli appassionati, creato oltre mezzo secolo fa da Osamu Tezuka, altro mangaka memorabile, con il suo “Testuwan Atom”, meglio noto come “Astro Boy”.
In quel contesto, si raccontano le vicende quasi da thriller di un detective (Gesicht) che dovrà venire a capo di una serie di uccisioni e di un’omicidio in particolare, quello di Mont Blanc, ovvero uno dei robot più potenti del pianeta.
L’ATTACCO DEI GIGANTI (Hajime Isayama)
Chiedete a qualsiasi appassionato di farvi un solo nome tra tutti i fumetti letti in queste ultime decadi, e probabilmente la maggior parte risponderanno “L’attacco dei Giganti”. L’impatto dell’opera di Hajime Isayama è stato devastante e in costante crescita nel corso del tempo.
Dalla pubblicazione del primo volume (anno 2009) a quella del capitolo conclusivo (2021), la popolarità del Manga è salita esponenzialmente, fomentata dal successo dell’omonimo Anime (anch’esso giunto alla fine proprio in questi mesi) oltre a una serie di altre storie collaterali che hanno allargato le conoscenze del mondo creato da Isayama.
Lo spunto di base si riferisce alla battaglia che in epoca remota portò alla quasi estinzione del genere umano ad opera di misteriosi giganti, che costrinsero poi i sopravvissuti a chiudersi dentro città protette da mura altissime e invalicabili. Almeno fino alla comparsa di un gigante ancora più grande, che metterà a rischio nuovamente tutto quanto.
Le implicazioni e i misteri sono però decisamente più profondi e interessanti, anche in questo caso rendendo impossibile qualunque altra descrizione. Il consiglio, è quello di leggerlo e lasciarsi trasportare completamente.
I Manga di Fantascienza ancora in corso
Abbiamo visto una serie di opere imperdibili che fanno ormai parte della storia stessa dei Manga di Fantascienza. Ma il successo dei Manga è ancora elevato e sono tante le nuove serie disponibili in uscita. Per alcune è troppo presto per sapere se, in qualche modo, avranno lo spesso e la lungimiranza per far parte dei mostri sacri citati sopra. Ma intanto sono letture perfette per seguire lo “stato dell’arte” in materia, oltre ai nuovi fumettisti di grande valore.
Ve ne proponiamo alcuni da cui partire, consigliando come sempre di approfondire poi anche altro, a seconda dei propri gusti personali.
UCHU KYODAI – FRATELLI NELLO SPAZIO (Chuya Koyama)
Koyama disegna e crea una storia che ha in realtà come focus principale quello dei rapporti umani, in particolare tra due fratelli, Hibito e Mutta Nanba. Entrambi fin da bambini avevano come sogno comune quello di raggiungere lo spazio, ma se il primo c’è quasi riuscito facendo parte della selezione per il prossimo equipaggio di una missione verso la base lunare, per l’altro la vita ha riservato una strada diversa e le stelle sembrano davvero molto lontane dal suo status di disoccupato, ex-designer in piena crisi depressiva.
Uscito in Italia per la prima volta nel 2011 pubblicato da Star Comics, siamo arrivato ora al numero 42 in uscita a Dicembre 2023..
MY HERO ACADEMIA (Kohei Horikoshi)
Il mondo creato da Horikoshi è pieno zeppo di Super-Eroi. Una mutazione genetica infatti, ha portato quasi tutte le persone a sviluppare quelli che si chiamano “quirk”, dei super poteri che ovviamente ognuno gestire a modo suo. Si formano così opposte fazioni, una di super cattivi dediti al crimine e al male, e l’altra di super eroi che devono cercare di combatterli e di mantenere ordine e giustizia.
Il protagonista è Izuku Midoriya, un giovane studente che da sempre non vede l’ora di entrare a far parte di questa compagine di eroi. Il problem è che Izuku non ha uno straccio di potere, come ormai solo pochissimi umani al mondo. Invece di scoraggiarsi, proverà invece a fare tutto il possibile per salvaguardare la giustizia e i più deboli, finendo davvero per farsi notare da quello che è considerato il super più potente di tutti: All Might.
Il fumetto è edito dalla Star Comics e siamo arrivati ormai al numero 37.
DR.STONE (Boichi-Inagaki)
Tra gli “Shounen” (ovvero quei Manga che si rivolgono particolarmente a un pubblico più giovane, come potrebbe essere uno “young adult” letterario), troviamo questo “Dr.Stone” che è particolarmente apprezzato ultimamente. Pubblicato da Star Comics, siamo al numero 23 di una serie già conclusa in Giappone (si arriverà fino al 26).
La storia parte dal presupposto fantastico che sulla Terra è successo qualcosa per cui tutto sembra essersi tramutato in pietra. Dopo un’attesa durata millenni, qualcosa sta però nuovamente cambiando e il protagonista, il giovane Ooki Taiju, si risveglia da quel innaturale torpore trovando ovviamente un mondo completamente diverso da come lo ricordava.
Nel tentativo di comprendere cosa sia accaduto e la necessità di restare vivo, non tutto andrà ovviamente come ci si aspetta, dando origine a nuove spettacolari avventure.